La Scuola Edile CPT di Padova organizza e promuove incontri, convegni e seminari, volti alla diffusione della cultura della sicurezza; convegni e seminari di aggiornamento dedicati ai temi di
maggior interesse o a temi oggetto di studio e ricerca svolti dalla Scuola Edile CPT di Padova.
Aula Magna Scuola Edile CPT di Padova
Lo scopo della Tavola rotonda è quello di “fare il punto” e di individuare la
ricaduta dei cambiamenti introdotti in particolare nel settore dell'edilizia.
Relatori:
• ITL
•
SPISAL
•
INAIL
• Avv.
Giovanni Scudier
• Ciardo
Francesco
• Paolo
Balladore
Orario: 14:30 - 17:30
a breve la Scuola Edile CPT di Padova intende proporre 5 seminari GRATUITI riservati ai ruoli della dirigenza e del coordinamento
Avviso pubblico 2020 per il finanziamento di interventi informativi finalizzati allo sviluppo dell'azione prevenzionale in ambito nazionale, in materia di salute e sicurezza sul avoro.
Soggetto proponente FORMEDIL identificativo domanda: n. 2021-L842257Z9
INTERFERENZE – LAVORI CON DUVRI e LAVORI CON PSC
L’ intervento si sofferma su come ridurre al minimo i rischi derivanti dalle interferenze delle lavorazioni e quali sono gli obblighi legislativi.
DUVRI: cos'è, quando è necessario e come predisporlo
PSC: cos'è, quando è necessario e come predisporlo
Differenza tra DUVRI e PSC: quando è necessario redigere il PSC?
DUVRI: quando non serve?
DUVRI, la quantificazione dei costi, i documenti a cui fare riferimento e gli esempi chiarificatori.
Relatori: xxxxxxxxxxx
Orario: 09:00 - 13:00
INTERFERENZE – ATTIVITÀ DI SCAVO
Le attività di scavo nei cantieri necessitano sempre di molta attenzione; spesso, in queste attività, si è consapevoli dei rischi visibili nell’immediato, come il rischio di seppellimento, il rischio di caduta e il rischio relativo all’interferenza nell’utilizzo di macchine e attrezzature, ma si sottovaluta il rischio elettrico connesso all’interferenza con linee elettriche sia aeree che interrate o al rischio fughe di gas connesso all’interferenza con tubazioni interrate.
Riguardo alle interferenze, durante l’esecuzione degli scavi, con linee interrate, è necessario che “prima di dare inizio ai lavori si deve procedere alla ricognizione dei luoghi interessati dalle opere al fine di redigere un’accurata mappatura dei servizi elettrici o tubazioni interrate in modo da rilevare e segnalare le linee che interferiscono con i lavori di scavo”.
Senza dimenticare, infine, che i lavori di scavo, “anche nel caso di interferenza con linee interrate, devono sempre essere eseguiti rispettando le disposizioni di cui all’Art. 83 e 117 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.” (Lavori in prossimità di parti attive).
Riguardo ai rischi di natura elettrica ci si sofferma sulle interferenze con i mezzi d’opera, sull’uso delle apparecchiature elettriche e sull’interferenza con le linee interrate.
Casi pratici
Relatori: xxxxxxxxxxxxxxxx
Orario: 09:00 - 13:00
MANUTENZIONE – ATTIVITÀ DI SCAVO
I sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto vengono utilizzati nei cantieri temporanei o mobili come, ad esempio, quelli relativi alla costruzione o manutenzione delle reti infrastrutturali, di fondazioni e, più in generale, di manufatti interrati. Tali sistemi di protezione sono realizzati in cantiere o prodotti in fabbrica. Le principali attenzioni da porre nell'utilizzo dei sistemi prefabbricati sono relative al rispetto delle indicazioni contenute nel libretto di uso e manutenzione del fabbricante.
I sistemi realizzati in cantiere sono apparentemente di minore complessità.
È opportuno che, anche questi, siano soggetti a regolare manutenzione e controllo visivo, prima della messa in opera, in maniera tale da conservare nel tempo le caratteristiche prestazionali iniziali.
Come organizzare la gestione delle emergenze nel caso che una attività di scavo sia a rischio spazi confinati
Casi pratici
Relatori: xxxxxxxxxxxxxxxx
Orario: 09:00 - 13:00
MANUTENZIONE – ATTIVITÀ IN ALTEZZA
Manutenzioni Tetti, facciate ed Opere impiantistiche in altezza
Quando si parla di lavori in quota ci si riferisce a tutte quelle attività lavorative che portano il lavoratore a dover operare a più di 2 metri di altezza. I lavori in quota espongono i lavoratori a rischi particolarmente elevati per la loro salute e sicurezza, in particolare al rischio di caduta dall’alto.
Le cadute dall’alto sono una delle principali cause di infortuni e di decessi sul luogo di lavoro. E’ fondamentale, quindi, che il datore di lavoro svolga un’attenta analisi dei rischi i cui risultati devono essere specificati all’interno del documento di valutazione dei rischi (DVR).
Risultano in capo al datore di lavoro gli obblighi di scegliere le attrezzature più idonee per garantire condizioni di lavoro sicure rispettando i seguenti criteri:
• priorità alle misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali;
• scelta di attrezzature di lavoro aventi dimensioni confacenti alla natura dei lavori da eseguire.
In particolare oggi, con l’installazione di impianti di climatizzazione sui tetti, e con il fotovoltaico in continua diffusione, c’è sempre più la necessità di mettere in sicurezza le operazioni di manutenzione svolte in altezza
Casi pratici
Relatori: xxxxxxxxxxxxxxxx
Orario: 09:00 - 13:00