In questa sezione troverete le linee guida dei principali enti in materia di sicurezza sul lavoro.
AMIANTO - SILICE CRISTALLINA - NANO PARTICELLE - ALTRE FIBRE
FONTE INAIL
I rischi per la salute legati all’esposizione alle polveri disperse nell’atmosfera derivano sia dalle loro proprietà chimiche sia dalle loro caratteristiche aerodinamiche che ne influenzano il grado di penetrazione all’interno dell’apparato respiratorio. Nel caso delle particelle fini e ultrafini e delle nanoparticelle, la tossicità e la relazione dose-risposta possono essere influenzate anche da altri parametri quali il numero, la morfologia, la solubilità, l’area superficiale e la reattività chimica.
Sono numerose le tipologie di polveri note in igiene industriale per i loro effetti sulla salute, dalla silice libera cristallina alle polveri di legno duro, all’amianto, noto per la sua cancerogenicità, o all’enorme famiglia delle fibre artificiali.
Vai allla pagina INAIL: https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/conoscere-il-rischio/polveri-e-fibre.html
2015/04/05
La pubblicazione, realizzata dal DIT nell'ambito del programma di ricerca "La sicurezza nel settore delle costruzioni", presenta uno studio per l'analisi del comportamento strutturale dei dispositivi di collegamento montante-traverso nei ponteggi metallici fissi di facciata realizzati con sistemi modulari. In particolare, se ne vuole determinare il valore nominale della resistenza caratteristica facendo riferimento alla Norma tecnica UNI EN 12811-3:2005. Dopo un’attenta analisi della norma, viene proposta nel presente lavoro una procedura di prova per la valutazione del dispositivo di collegamento montante-traverso. Lo studio comprende, inoltre, una fase sperimentale che ha avuto lo scopo di acquisire elementi utili per la messa a punto della procedura stessa.
2015/04/05
Questo volume fa parte della raccolta "I profili di rischio nei comparti produttivi dell'artigianato, delle piccole e medie industrie e dei pubblici esercizi" ed è dedicato al comparto "Asfaltatori", che rientra formalmente nel più vasto settore dei lavori edili. I lavoratori del comparto preso in esame sono potenzialmente esposti a una serie di fattori di rischio infortunistico e per la salute, tra i quali: infortuni dovuti a macchine e attrezzature di lavoro, movimentazione manuale di carichi, rumore e vibrazioni, incendi ed esplosioni, esposizione a sostanze chimiche (es. Idrocarburi Policiclici Aromatici, fumi di asfalto). Il documento consente un approfondimento delle conoscenze sui rischi identificati e sulle misure di prevenzione e/o protezione (compresi i DPI).
2015/04/05
La pubblicazione, curata dal DIT, affrontando le tematiche relative alla pianificazione dei lavori e all’organizzazione del cantiere, intende fornire una guida sull’applicazione della normativa vigente sui cantieri edili, proponendo una metodologia per la valutazione di tutti i rischi che possono essere presenti nei cantieri, compresi quelli dovuti a interferenza tra lavorazioni e degli esempi pratici di redazione di due documenti fondamentali per la sicurezza nei cantieri (PSC e POS). I destinatari del documento sono i soggetti che devono ottemperare agli obblighi previsti dal Titolo IV del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. (es. lavoratori, datori di lavoro, Coordinatori per la Sicurezza). Completa l'opera un algoritmo per la valutazione dei rischi in formato Excel, scaricabile gratuitamente.
L'arrivo in un cantiere di un elicottero o nelle sue immediate vicinanze introduce dei rischi aggiuntivi ai lavoratori presenti, rischi che ovviamente devono essere presi in considerazione nella
redazione del piano di sicurezza e di coordinamento. Scopo della presente guida è di elencare e trattare questi rischi aggiuntivi e, partendo dalla legislazione vigente in materia, fornire delle
indicazioni sulla loro individuazione, eliminazione o riduzione.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
IL Decreto Legislativo 8 luglio 2003, n.235: “Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei
lavoratori”, contiene disposizioni generali e specifiche relative ai requisiti minimi di sicurezza e salute per l'uso delle attrezzature di lavoro più frequentemente utilizzate per eseguire lavori
temporanei in quota: ponteggi, scale portatili a pioli e sistemi di accesso e posizionamento mediante funi.
Questa linea guida per l'esecuzione di lavori temporanei in quota, ove per l'accesso, il posizionamento e l'uscita dal luogo di lavoro si faccia uso di funi, fornisce indicazioni relative ai
contenuti minimi del documento di valutazione dei rischi, ai criteri di esecuzione ed alle misure di sicurezza da adottare per lo svolgimento di questa particolare attività in cui l'operatore è
esposto costantemente al rischio di caduta dall'alto.
Scopo principale è quello di facilitare il compito del datore di lavoro in un particolare settore di attività, caratterizzato dalla presenza prevalente di piccole imprese, in cui la sicurezza e la
salute dei lavoratori, esposti costantemente a rischi particolarmente elevati, dipendono principalmente dall'uso corretto di tali attrezzature.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)