ASSEVERAZIONE

La UNI/PdR sull’asseverazione nel settore delle costruzioni edili diventa norma! Ecco la UNI 11751-1

Giovedì, 11 Luglio 2019

Viene pubblicata oggi la norma UNI 11751-1 “Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) – Parte 1: Modalità di asseverazione nel settore delle costruzioni edili o di ingegneria civile”. continua...

 


La UNI/PdR sull’asseverazione nel settore delle costruzioni edili diventa norma! Ecco la UNI 11751-1

2019.07.12

Viene pubblicata oggi la norma UNI 11751-1 “Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) – Parte 1: Modalità di asseverazione nel settore delle costruzioni edili o di ingegneria civile”.

Nata grazie all’esperienza maturata con l’applicazione da parte del mercato di una delle prime prassi di riferimento, la UNI/PdR 2 pubblicata nel 2013, la norma – elaborata dalla Commissione tecnica “Sicurezza” – definisce il processo per lo svolgimento del servizio di asseverazione erogato dagli Organismi Paritetici (OP) nel settore delle costruzioni edili o di ingegneria civile, utile per attestare l’efficace adozione dei MOG-SSL da parte delle imprese.

L’asseverazione rappresenta una scelta volontaria dell’impresa edile, prevista dal "Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro" (Art. 51 D.Lgs. 81/08 e s.m.i), che attesta l’adozione di un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

La trasformazione della prassi di riferimento UNI/PdR 2 in norma tecnica è una prima e significativa conferma di quel circolo virtuoso che consente al mondo della normazione di avvicinarsi sensibilmente alle concrete e spesso innovative esigenze del mercato.

[fonte UNI]


L’asseverazione è una scelta volontaria dell’impresa edile, promossa dalla CNCPT (Commissione Nazionale dei Comitati Paritetici Territoriali) con il sostegno di INAIL, regolamentata da UNI, che attesta l’adozione di un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

 

Comunica l’impegno dell’impresa per la prevenzione e per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Può avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa (D. Lgs. N. 231 2001) ed offre vantaggi economici.

Gli organi di vigilanza possono tenerne conto ai fini delle loro attività ispettive.

 

È prevista dal “Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” (Art. 51 D. Lgs. 81/08 e s.m.i) che assegna agli organismi paritetici il compito di rilasciare, su richiesta delle imprese, un attestato comprovante l’adozione e l’efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza. Con l’Asseverazione, l’organismo paritetico garantisce la conformità e la corretta applicazione del modello adottato dall'impresa alle norme vigenti.

 

INAIL e CNCPT hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per progettare e promuovere iniziative di informazione finalizzate a divulgare la conoscenza dei contenuti della prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013, che mira all’applicazione corretta ed efficace di modelli di organizzazione e gestione della sicurezza in edilizia.

 

VAI AL SITO DEDICATO SULL'ASSEVERAZIONE

 

Con l’asseverazione del modello di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, conseguita ai sensi della UNI/PdR 2:2013, è possibile ottenere 100 punti nel modulo OT24 relativo alla riduzione del tasso di premio assicurativo INAIL. Gli interventi effettuati nell'anno 2015 per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, possono essere utilizzati per ottenere gli sconti previsti sul premio assicurativo dovuto all'Istituto Nazionale per l’ Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. La riduzione del tasso è riconosciuta in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori-anno del periodo.

 

n° lavoratori anno

riduzione del tasso assicurativo

 

meno di 11

- 28%

 

da 11 a 50

- 18%

 

da 51 a 200

- 10%

 

oltre 200

- 5%


 

L’Asseverazione può avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa (D.Lgs. 231/2001) ed offre vantaggi economici. Gli organi di vigilanza possono tenerne conto ai fini delle loro attività ispettive.

Ecco, in sintesi, i molti i vantaggi:

• Viene utilizzata una procedura uniforme in ogni provincia italiana verificata attraverso una inchiesta pubblica che raccoglie le osservazioni dei principali soggetti pubblici e privati, tra cui INAIL, nel campo della sicurezza sul lavoro;
• il modello di organizzazione e gestione della SSL asseverato può avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di cui al D. Lgs. N. 231 dell’8 giugno 2001 e quindi delle sanzioni pecuniarie previste (minima € 25.800,00 – massima €1.549.370,00, in relazione alle condizioni economiche e patrimoniali dell’azienda);
• rientra tra i progetti finanziabili attraverso la partecipazione al bando ISI indetto dall’ INAIL relativo agli incentivi in favore delle imprese che intendono realizzare interventi per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro;
• gli organi di vigilanza possono tenerne conto ai fini della programmazione delle proprie attività;
• rappresenta un possibile requisito per partecipare ai bandi di gara per l’aggiudicazione di appalti pubblici, ove richiesto;
• favorisce la riduzione dell’indice di frequenza e gravità degli infortuni;
• migliora la gestione dei rischi relativi alla salute e sicurezza;
• dimostra ai soggetti coinvolti il proprio impegno nei confronti della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

CERCA LE IMPRESE ASSEVERATE

 

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2015 09 24 - Campagna informativa asseverazione.
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Aggiornamenti sull’attività di asseverazione delle imprese edili

2014/09/03


L’attività di asseverazione delle imprese edili è diventata ormai una realtà operativa. Terminata la lunga fase preparatoria della redazione della Prassi di riferimento, della formazione dei tecnici asseveratori e dei membri delle Commissioni Provinciali di Asseverazione, e compiuta la costituzione di tali Commissioni, finalmente i CPT provinciali sono in grado di offrire il servizio previsto dall’art. 51 del Testo Unico Sicurezza. Per un ulteriore approfondimento sul concetto di asseverazione si può consultare l’articolo del Prof. Mario Gallo, pubblicato su ambiente & sicurezza n. 15/2013, che viene allegato alla presente.

Le imprese che intendono intraprendere il percorso di asseverazione devono rivolgersi al proprio CPT provinciale. L’attività prevede una analisi dell’azienda sotto i profili organizzativo e procedurale e un controllo a campione di alcuni cantieri. Il controllo relativo al primo rilascio dell’asseverazione necessita di una attività molto impegnativa della durata di alcuni giorni, a seconda della dimensione aziendale e del fatto se l’impresa possieda o meno un SGSL certificato, mentre i successivi controlli annuali saranno più rapidi. Il tutto è regolato da tabelle di preventivo dei tempi e dei costi redatte dalla CNCPT.

I motivi per i quali una impresa edile debba intraprendere tale attività si possono sintetizzare nei punti che seguono:
- con l’asseverazione dell’impresa, il CPT, organismo istituzionale bilaterale, asserisce con risolutezza e autorevolezza che il sistema esimente per i reati di cui alla L.231/01 è efficace e correttamente attuato.
- l’elenco delle imprese asseverate è pubblicizzato nel sito della CNCPT:

LINK: http://www.cncpt.it/Pages/imprese_asseverate.aspx

- gli enti ispettivi, nell’effettuare i controlli, tengono conto di tale elenco;
- attraverso il modello OT24 si può ottenere lo sconto sui premi INAIL;
- tutta l’attività di asseverazione può essere finanziata dall’INAIL (quest’anno al 65% a fondo perduto);
- è probabile che in futuro le gare di appalto prevedano una valutazione migliore per le imprese asseverate;
- è certamente vero che le imprese e i cantieri che sono seguiti dai CPT in modo sistematico, secondo protocolli e progetti di collaborazione volontari, hanno un numero minore di infortuni.

Viene allegato a titolo di esempio il MODULO DI ADESIONE redatto dalla CNCPT.


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Gallo-Assever.SGSL-A&S 15-2013.pdf
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Prassi di riferimento UNI-CNCPT

ASSEVERAZIONE - Pubblicata la Prassi di riferimento UNI-CNCPT
2013/02/20 - Notizie

Disponibile sul sito UNI la prassi di riferimento che UNI pubblica in collaborazione con CNCPT e che stabilisce gli “Indirizzi operativi per l’asseverazione nel settore delle costruzioni edili e di  ingegneria civile”. 
Il documento fornisce gli indirizzi operativi per il rilascio dell'asseverazione prevista dall'art. 51 del D.Lgs.81/08 e si applica al servizio di asseverazione erogato dai CPT.
Dopo aver elaborato un primo documento interno, CNCPT ha voluto inquadrarlo in modo corretto e coerente. Per questo motivo ha chiesto la collaborazione di UNI ed in pochi mesi è riuscita a definire un documento  che identifica le fasi di verifica, le relative modalità operative e le competenze delle figure professionali incaricate del processo di asseverazione”.
CNCPT ha voluto approfondire gli aspetti connessi alla asseverazione costruendo una procedura, elaborata in collaborazione con UNI e fissata in un documento valida per l’intero territorio nazionale, al fine di fornire indicazioni omogenee a garanzia di tutte le imprese edili che vorranno fare asseverare i propri modelli di organizzazione e gestione della sicurezza.

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Scarica la prassi di riferimento “UNI/PdR 2:2013”
uni_pdr_2_2013.pdf
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2013/10/03

Milano, 2 ottobre 2013 - Intervista a Marco Garantola, Presidente CNCPT (Commissione Nazionale dei Comitati Paritetici Territoriali). La prassi di riferimento sull'asseverazione nel settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile è un utile strumento alla rete nazionale dei CPT (Comitati Paritetici Territoriali).